L’Ayers Rock, il diamante arancio che affianca Dante nel vigilare sul blog.
Un posto sacro; per gli aborigeni australiani il luogo dove nasce il Sogno che dà vita alla creazione.
Gli Antenati si svegliarono dopo secoli di sonno; uscirono dalle profondità della terra ed il mondo sognato divenne creazione. Sotto forma di animali, piante o rocce, gli Antenati iniziarono a viaggiare: combatterono e modellarono, crearono montagne, fiumi, alberi, deserti, uomini… Il mondo sognato divenne creazione.
Il Sogno è la Legge, l’unica grande Legge che governa le cose.
Lascio da parte ogni legame e di certo troverò accanto molte persone; tante quante son quelle che popolano i miei sogni.
Le vite che vivo sono sciami infiniti e sempre diversi. Quando sarà l’ora d’andar via, dovrò abbandonarle tutte: quelle dei giorni e quelle delle notti e di tutte le volte in cui il Sogno m’ha rapito senza preavviso.
E gli amori che ho vissuto conteranno per le carezze nel tempo del Sogno o in quello della realtà?
Io vivo sull’Ayers Rock da sempre. Ogni tanto né scendo e riesco ad aver rapporti con gli altri, forse anche ad esser simpatico; perfino amato, per qualche frazione di secondo. Poi però son di nuovo lassù, non posso farne a meno, son Sogno e il Sogno mi richiama a lui. Di nuovo sparisco, mi perdo, torno irraggiungibile e incomprensibile per la realtà; così come lo è questa storia.
Gli anni non passano, il tempo non c’è, né lo spazio; solo il movimento della coscienza d’ogni cosa, fusa fra il Sogno e la realtà.
Il Sogno non ha anni; è già il 2007 o forse il 2011 o magari il 2006, ancora, per mille e mille sogni.
Sognerò di festeggiare stanotte, a lungo, in buona compagnia; poi tornerò sulla mia roccia, a vivere, a scrivere, a sognare.
Un posto sacro; per gli aborigeni australiani il luogo dove nasce il Sogno che dà vita alla creazione.
Gli Antenati si svegliarono dopo secoli di sonno; uscirono dalle profondità della terra ed il mondo sognato divenne creazione. Sotto forma di animali, piante o rocce, gli Antenati iniziarono a viaggiare: combatterono e modellarono, crearono montagne, fiumi, alberi, deserti, uomini… Il mondo sognato divenne creazione.
Il Sogno è la Legge, l’unica grande Legge che governa le cose.
Lascio da parte ogni legame e di certo troverò accanto molte persone; tante quante son quelle che popolano i miei sogni.
Le vite che vivo sono sciami infiniti e sempre diversi. Quando sarà l’ora d’andar via, dovrò abbandonarle tutte: quelle dei giorni e quelle delle notti e di tutte le volte in cui il Sogno m’ha rapito senza preavviso.
E gli amori che ho vissuto conteranno per le carezze nel tempo del Sogno o in quello della realtà?
Io vivo sull’Ayers Rock da sempre. Ogni tanto né scendo e riesco ad aver rapporti con gli altri, forse anche ad esser simpatico; perfino amato, per qualche frazione di secondo. Poi però son di nuovo lassù, non posso farne a meno, son Sogno e il Sogno mi richiama a lui. Di nuovo sparisco, mi perdo, torno irraggiungibile e incomprensibile per la realtà; così come lo è questa storia.
Gli anni non passano, il tempo non c’è, né lo spazio; solo il movimento della coscienza d’ogni cosa, fusa fra il Sogno e la realtà.
Il Sogno non ha anni; è già il 2007 o forse il 2011 o magari il 2006, ancora, per mille e mille sogni.
Sognerò di festeggiare stanotte, a lungo, in buona compagnia; poi tornerò sulla mia roccia, a vivere, a scrivere, a sognare.