martedì 27 marzo 2007

giovedì 15 marzo 2007

unpoperuno

Ho il mio pubblico! Indiscutibilmente ho un mio pubblico! Un pubblico che brama come assetato nel deserto, ciò che le penne scelgono di comporre mentre son tra le mie mani.
Sono felice del mio pubblico, son tanti e li conosco uno per uno; così come conosco ognuna delle mie penne. Anche loro sono tante, e ognuna scrive qualcosa di diverso nei tempi liberi delle mie giornate.
Purtroppo ho solo una mano che sappia scrivere e per quanto riguarda i tempi liberi... bè questo è il male del secolo.
Non vi è logica soluzione a una tal disturbazione…
E’ necessario aver pazienza. Oggi si lavora ad un progetto, tra qualche giorno a un altro, poi a un altro ancora; tutti figli della stessa mano e della stessa mente.
Certo, chi non vorrebbe poter scrivere un lungo post al giorno, una perfetta relazione a settimana e un bel romanzo al mese?
Un modo forse ci sarebbe. Se il mio amato pubblico davvero ci tenesse, potrebbe organizzare una bella colletta e adibirla a formare un congruo stipendio mensile da devolvere al proprio scrittore preferito…

martedì 6 marzo 2007

la fiducia

Fiducia, anni di cazzate, e d’amicizia ci si sazia, di corrimano sotto il culo, di pizza il pomeriggio, fiducia, e il tempo rotola, che cresce e cresce, che si spezza, e poi torna, vena d’oro mai esaurita, fiducia, strato di crema, nell’amore che d’amore si fida, di sesso che sempre più sesso chiede, per ogni coppia che si cerca, per ogni coppia che sia coppia, e se fiducia si rifugge, s’annega di timore, che di fiducia anche si muore. E di fede, più forte, più cieca, dolore se perduta, voragine di parole, e tutti dentro, pozione insapore, nel Paese aggrappato, fiducia, nel Paese aggrappato, ci si chiede fiducia, a cosa, a chi, nel Paese aggrappato, ognuno più lo sa, forse sesso che sempre più sesso chiede, tra uomini e uomini, nel Paese aggrappato, a uomini e uomini. Fiducia, e sette lettere, per sesso che altro sesso più non chiede, cinque lettere, nel Paese aggrappato, non ricorda fiducia, e non ricorda gli albori, e gli amori, gli occhiali bagnati, e i sorrisi spontanei, con le mani nelle mani, di parole in parole, di fiducia s’abusa, di parole in parole, e i responsabili non ci sono, responsabili non ce ne sono, responsabili ormai più ci sono.

giovedì 1 marzo 2007

alle spalle

Lasciamoci alle spalle questo Febbraio corto, freddino, piovoso, grigio… un Febbraio di pochi post e troppi pasti…sbagliati; di ansie e ricordi ingombranti… un Febbraio di tante spese e poche soddisfazioni; di tante parole e poche pagine importanti… un Febbraio di ferite riaperte e solitudine; un Febbraio di troppe cose da fare e poca voglia di farle…o la voglia sbagliata…
Tutto alle spalle! Che Marzo inizi con un bel post inutile! Se il buongiorno si vede dal mattino, si preannuncia un mese produttivo e delirante, nella migliore tradizione del blog… un inizio di ritorni; non proprio quelli sperati, ma ci si deve pur accontentare…mi mancava più del previsto questo posto di lavoro… il previsto però, era zero; immagino ci volesse poco a far di più…