
ed è giusto sia così,
perché tutte le donne brutte
di notte son meglio che nel dì.
La Befana vien di notte,
poco dopo Babbo Natale;
dal camino lei lo sfotte,
perché è incastrato nel canale.
La Befana vien di notte,
porta dolci e io ne voglio,
fondenti non al latte
e poi carbone non petrolio.
La Befana vien di notte,
lei passeggia sopra il tetto
e in una notte come tante,
ha lasciato un pargoletto.
La Befana vien di notte,
il frugoletto l’ha incastrato,
era meglio portar ricotte
che un bambino un po’ toccato.
La Befana vien di notte,
e ogni anno si premura,
il 6 Gennaio non il sette,
che stia bene la sua creatura.
6 commenti:
"La Befana vien di notte,
lei passeggia sopra il tetto
e in una notte come tante,
ha lasciato un ABBACCHIETTO"
Visto che domani non avrò l'opportunità di scrivere su questo blog, porgo i miei più sentiti auguri (lo so che porta sfiga fare gli auguri in anticipo, ma con quella sorella che ti trovi non penso che la vita ti possa andare peggio...).
Will E. Coyote
su una cosa hai ragione: sei un po toccato...anzi no poco...tanto!
Ma sta cosa, l'hai inventata tu o l'hai trovata scritta da qualche parte? No, perché in base alla tua risposta doserò il mio grado di acidità e critica nei suoi confronti...
Vostro, Lord
TANTI, MA TANTI, TANTI, AUGURI!
PS. certo che quando uno ti manda uno sms x farti gli auguri potresti anche, non dico rispondere, ma almeno uno squillo di conferma potresti pure farlo!
BESTIA!
tvb
ma che carino, cugino..davvero commovente questa autocelebrazione..eheh!..cmq concordo con Will E. Coyote circa la sorella..auguri abbacchietto!
stefo
valgono gli auguri fatti esattamente una settimana dopo?
...
...
SI?
...
ok, allora auguri befanone! :-))
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