venerdì 13 aprile 2007

graffiti

Inizio la mia penitenza, tornando a scrivere sul blog libero da ogni ansia. Si, quei pensieri per cui cerchi l'idea, l'ispirazione, la foto, il pezzo che meriti di essere postato. Riprendo a scrivere senza brutte copie e infinite riletture, ricercando lo spirito che in quella famosa sera diede vita al blog: così, un pò per caso. E finche dura, si sa, farà verdura.
Potrei dilungarmi sui benifici che offre la verdura, oppure sulle polpette che sto testè mangiando; ma non lo farò.
Parlerò invece di graffiti. Già da un pò mi frulla in testa un'idea balenata durante una doccia di qualche tempo fa (chi mi conosce un minimo sa che le mie migliori idee le partorisco in bagno). Pensavo di far diventare il blog la mia grotta. Si, la grotta in cui mi rinchiudo e vivo la maggior parte della mia vita; e i post possono diventare i graffiti sul muro che forse spariranno domani o forse resisteranno alle ere glaciali; e poi appunti sparsi, fogli, pensieri, immagini: tutto un caos di cose, così com'è in realtà nella mia stanza, nella mia testa, nella mia pancia, nella mia grotta.

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