giovedì 20 settembre 2007

coboldi rubicondi








Ci sono omini piccoli e bruttini,
che la notte disfanno ciò che di giorno combini.
Ci sono omonculi coperti di foruncoli,
che nascondono tesori non solo ai ladruncoli.
Ci sono ometti stracolmi di dispetti,
che rendono imprevedibile quello che ti aspetti.
Coboldi rubicondi, esserini nauseabondi,
dalle incerte intenzioni e dai volti rotondi.
Coboldi rubicondi, come le zanzare,
non le vedi quasi mai ma le senti ronzare.
Creaturine inaspettate cambiano i destini,
ti credi da solo e ce li hai nei calzini,
ti senti felice e sei tra i burattini,
pensi al futuro e ti scherzano da cretini.
Coboldi rubicondi, ebbri di girotondi,
lasciatemi il mio tesoro brutti manigoldi,
smettete di ingannarmi, arrivereste per secondi,
con le vostre bugie disseminate altri mondi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti
eccellente lavoro di lettere e fantasia.. !!!
Però ti prego presentameli...gli dovrei indicare un paio di calzini :o) dove andare a fare dispetti...

Anonimo ha detto...

nn sai proprio + come utilizzallo sto spazio web, eh?!...a chicco cambia spacciatoreeeee!!

Anonimo ha detto...

condivido....cambia spacciatore