"Per me si va ne la città dolente,per me si va ne l'etterno dolore,per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore:fecemi la divina podestate,la somma sapienza e 'l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose createse non etterne, e io etterno duro.Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate."
giovedì 27 settembre 2007
ridere, ridere, ridere ancora
Ci sono facce che ti fanno il solletico all’intestino e tutte le budella si contorcono e ridono e si attorcigliano. Facce che non devono far altro che essere facce. Solo facce. E da facce sanno riflettere la gioia del mondo e spruzzicchiarla qua e là anche su pareti orgogliose del loro bianco. Sapere dove la trovano si andrebbe a cercarla da noi. La gioia del mondo. O forse no. Forse la si andrebbe a nascondere meglio, tatuandoci la mappa del tesoro nell’interno coscia. Così almeno avremmo un motivo per attendere un attimo prima di sfilarci le mutande. Ma un attimo è breve e l’attimo dopo quella mappa starà già sudando, sfregandosi su qualche altra parte di qualche altro corpo. Non ci sono più segreti. Non ci sono più motivi. Non ci sono più tesori. Né autentici cercatori. Ci sono solo le X. Tante X per capire dove affondare. E ci sono sedicenti esploratori coi vestiti attillati che affondano e si fanno affondare. Affondano e si fanno affondare. Senza battagliare, né per nave né per terra. E da uno sforzo nullo non esce che un nulla forzato. Ci sono sedicenti esploratori coi vestiti attillati e senza gli adeguati occhiali. Non distinguono il nulla. Non distinguono nulla. Ci sono facce che godono. Godono soltanto. Godono e vogliono godere. Ci sono facce che dimenticano altre facce e godono alla faccia di chi non ha la faccia per far lo stesso.
ciao dani ho fatto un saltino sul tuo blog...!!!!!! hiiihiiih ogni tanto vedi ke ci vengo?! bello cm al solito ma aggiungi trp cose lo dovrie guardà ogni giorno x leggermelo tutto...:) un bacione grandissimo...e... a proposito io ho già prenutato harry potter 7!!!! spero l'abbia fatto anke tu..
Il vento è oltre la grotta. Fuori, dove il suo fischio diventa sconfitta, o passaggio. Purificazione mi piace pensare. Nel vento e nella luce gli occhi si stringono e così le spalle, le dita raggrinziscono e le parole con loro. Le parole che saranno solo per me. E per il vento. E nel vento. Il vento è uno stato mentale, è libertà consapevole, è sempre, è dovunque.
LA GROTTA
La grotta è uno stato mentale prima d'essere un luogo. Un'alcova di se stessi con pareti di sempre incerta roccia. Ho lasciato uno spiraglio per la mia grotta, pazzo che non sono altro! E i varchi non si rimarginano, come le ferite. Spero in mani con garze per un lieve spugnare del fiotto di parole che della debolezza aprofitta.
3 commenti:
:o?
ciao dani ho fatto un saltino sul tuo blog...!!!!!! hiiihiiih ogni tanto vedi ke ci vengo?! bello cm al solito ma aggiungi trp cose lo dovrie guardà ogni giorno x leggermelo tutto...:) un bacione grandissimo...e... a proposito io ho già prenutato harry potter 7!!!! spero l'abbia fatto anke tu..
ma che cazzo stai a dì
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