Il passo
sbagliato è un ballo,
su pietre
tremanti e bollenti,
cadendo
divengo zimbello,
con cuore e
piedi piangenti.
Il passo
sbagliato è sicuro,
sicuro
qualunque esso sia,
e mi
presento a Sua Signoria,
come mulo che
indegno cavalco.
Il passo
sbagliato è cenere,
cosparsa sul
capo più rado,
ormai non
credo più a niente,
ritorno
al centro del guado.
Il passo
sbagliato è reale,
reale quanto
la morte,
e cedo a lusingar
la sorte,
che sola si
mostra compagna.
Il passo
sbagliato è eterno,
un ballo che
non finirà,
su pietre
tremanti e bollenti,
l’equilibrio
non la spunterà.
1 commento:
"Si può morire di buon senso, Dorian, facendosi scappare ogni attimo. La vita è un attimo, non c'è niente dopo. Quindi fai in modo che arda con la fiamma più viva".
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