domenica 25 gennaio 2009

per una nuova stagione

Scrollo la polvere dalle unghie, dai progetti a tre quarti come le maniche dei miei vecchi maglioni.
Esco dalla grotta e la luce mi screpola il viso. Il sole non si mostra ma le nuvole sorridono del suo chiarore, oblique nel cielo.
Se c’era un dentro ci sarà anche un fuori. Ed il fuori è un domani senza oggi, aggrappato con le dita, corroso dalla paura ma appeso. Appeso al vento, al vento abbandonato, tra onde d’aria feroci come draghi e capelli sempre più scompigliati.
Chissà se mi riconosco, chissà se so cambiare. Finire e poi ricominciare. Almeno provare, senza aspettative. Tornare e poi ripartire. Fissare il mio mondo lasciandolo girare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

belle parole e bella anche la tua foto...anche se scrivi poco torno sempre a trovarti e ti leggo con piacere

m.

Anonimo ha detto...

si ricomincia?!?!
bene bene... :D nn vedo l'ora di leggerti ancora!
baci
ila

Anonimo ha detto...

Incredibile ritrovarti qui.
Ho aperto per caso per rileggere come ti avevo lasciato:con un muro davanti con su scritto "lasciatemi in pace"!
E ora. Ti ritrovo di nuovo.
Nuovo e antico con il tuo fiume di parole.Desideroso di dire,cose, tante cose.
Interdetta scavo tra questi post per cercare di capire...
Resta solo una domanda.
Cosa mi sono persa?
Ma non chiediamoci il perchè.