lunedì 4 dicembre 2006

c'è

C’è chi crede nelle coincidenze e chi non ci crede e sceglie altri nomi per ciò in cui vuol credere.
Se in una sera rilassata, mentre stai bene, abbracciato e ridente, incontri per caso un lupacchiotto che ti guarda e si fa salvare la vita. E se tu hai un lupacchiotto che ti aspetta a casa aggrappato al domani con le unghie delle zampe. E se per caso il lupacchiotto incontrato decide che quella sera aspetta te, si acciambella più vicino che può e rimane sereno. E se non ti trovi in Siberia, dove trovare lupacchiotti è naturale, né allo zoo, né in una foresta o in un allevamento di lupacchiotti.
C’è chi crede nelle coincidenze e chi non ci crede e sceglie altri nomi per ciò in cui vuol credere.
Se in una notte di tranquilla navigazione ci si imbatte in una fanciulla in balia delle onde. Se la si prende tra i pensieri e poi ci si accorge che è una Sirena che, mano nella mano, ti porta con lei negli abissi. E se negli abissi ti presenta le sue sorelle, le cugine e dei Tritoni del posto. E se per caso uno dei Tritoni ha un’amica, la quale ha una cugina che ha una sorella la cui migliore amica è una creatura davvero speciale. E se tu, dopo mesi che la vedi e la senti poco, d’improvviso t’accorgi che sei nel mare e te l’eri scordato e che sei tutto bagnato d’acqua intorno a te e che non c’è nessun altro posto in cui vorresti essere.
C’è chi crede nelle coincidenze e chi non ci crede e sceglie altri nomi per ciò in cui vuol credere.
Se pensieri densi di tristezza ti stanno rendendo irrespirabile l’aria. E se solo il sentire una persona potrebbe ridarti fiato per respirare. Se hai bisogno solo di lei; se lei, lei sola, anche con un piccolo pensiero, potrebbe portare fino a te una brezza fresca, che spazzi via nuvole e nebbia. E se, come in un bosco incantato, un trillo ti sorprende. E se per caso è proprio quella persona che aveva solo voglia di sentirti, che aveva solo bisogno di pensarti, che aveva solo piacere di parlarti.
C’è chi crede nelle coincidenze e chi non ci crede e sceglie altri nomi per ciò in cui vuol credere.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo "delirio" mi è particolarmente piaciuto; grazie per averlo condiviso con noi ...

s.
p.s. ho sempre ammesso di avere un debole per "le cose serie" :)

Anonimo ha detto...

Non ho letto nulla di quello che hai scritto, ma mi piace assai

Anonimo ha detto...

anche a me è piaciuto particolarmente questo tuo delirio (ma io sono di parte visto che mi piacciono QUASI tutti!!!e poi delirio non è visto che questa è la tua normalità...)....

...sò cos'è la tristezza e l'aria che mi circonda è spesso irrespirabile (e non solo perchè ti cambi i calzini di una settimana in camera mia!)...

...però ho trovato chi riesce a regalarmi in ogni occasione un sorriso...sono proprio fortunata...

'nzea

PS:cmq nel caso avessi problemi negli abissi, tra Sirene e Tritoni, sappi che ho scassinato l'antro dei Pito....insomma se ti serve ho un pò di Algabranchia... ;)

:*

Anonimo ha detto...

chissà se sono coincidenze...se è destino...se è telepatia... ;)