venerdì 8 dicembre 2006

istruzioni per l'uso

Io sono una persona poco raccomandabile.
Non che faccia lo sgambetto alle bambine col palloncino in mano, né il verso del maiale incrociando un uomo obeso; non taglio le gomme a chi parcheggia ostruendo il passaggio, né piscio sul cappotto dei barboncini mentre stanno con la zampetta alzata.
Io sono poco raccomandabile perché scrivo per me.
Che nessuno si riveda nei miei pezzi, che nessuno se ne immagini protagonista. Io scrivo solo per me: per me e per nessun altro. Ciò che ho da dire alle persone lo dico, naso a naso, con gli occhi a non più d’un metro da quelli altrui. Io scrivo solo per me: perché ne ho bisogno e non ne posso fare a meno. Non scrivo affinché qualcuno mi legga; scrivo perché è l'unico modo che conosco per parlarmi faccia a faccia.
Queste che parlano son parole di blog e non c’è attimo in cui lo dimentichino. Non che gli importi il nome: che vengano chiamate pezzi piuttosto che post, deliri o Gino non fa alcuna differenza. Ciò che è davvero importante, sono i commenti. Non si vive di soli post, ma di tutti i commenti che a essi vengono associati. Nota dolente che strazia i timpani d’ogni blog. Sempre i commenti stentano ad incidersi e i poveri post, esposti alle raffiche di vento del mondo, soffrono il freddo.
Copriteli. Copriteli con pensieri, qualsiasi essi siano. Copriteli con l'affetto o almeno fategli sentire che non sono soli, abbandonati. Non parlatene a me; quando li vedete e potete leggerli io non ne son più tutore: son cresciuti, camminano con le proprie gambe in una propria vita.
Se proprio non volete commentare, se non volete far sapere che ci siete stati, allora non venite e non leggete. Che la vostra coscienza lo saprà comunque e non conoscerà più tranquillità, perché ormai è già successo e non si può tornare indietro. Basta un attimo, un attimo solo per entrare a far parte di altre vite, di ogni altra vita, anche di quella del blog di una persona poco raccomandabile.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

oh...poco raccomandabile:( nn sono dunque io la tua Griselda amata?colei che, pur ingerendo pomodoro, melanzane,aceto, noce moscata, panna e carote,vino col rum e carote, riusciva a camminare sull'acqua??E' stato un sogno? E paccipaccibumbum? Oh me infelice, sei stato poco raccomandabile!Chissà a quante altre sono riferite tutte quelle dolci parole! E' finita...cmq 2 pizzichi, a ci piaceva salato..

Anonimo ha detto...

Si però quando devi dire qualcosa a qualcuno, stai più lontano possibile, che naso a naso va a finire che ammazzi un innocente...
Giuro che non mi ci rivedo nei tuoi pezzi; stavolta devo ammetterlo. Sei troppo ottimista per i miei gusti. Io però nemmeno taglio le gomme a chi parcheggia male, ma rigargli la macchina quello si.

E come affermava il marchese del grillo, io sò io, e voi ...

Anonimo ha detto...

"..ciò che ho da dire alle persone lo dico, naso a naso, con gli occhi a non più d’un metro da quelli altrui.." sei sicuro che sia sempre così?.."..scrivo perché è l'unico modo che conosco per parlarmi faccia a faccia.." questo non lo capisco bene..scrivi x conoscerti meglio? x farti compagnia? per parlarti addosso? e poi..i tuoi "gino" hanno bisogno dei nostri commenti a qual fine? eh..scusa tu scrivi x te stesso..no??.."..basta un attimo, un attimo solo per entrare a far parte di altre vite, di ogni altra vita.." su questo concordo in modo particolare..

severus - stef